Una caccia di CDA….umida!!
Raccontiamo oggi le “gesta” del CDA del branco “Nuove Tracce” che, dopo aver incontrato a Pasqua una serie di persone che gli hanno spiegato cartine, bussole, nodi e segnalazioni (e fatto provare ovviamente), hanno messo in pratica quanto appreso insieme al CDA del gruppo Massa e Cozzile 1 in una caccia ridotta (come tempo) ma intensa.
L’incontro con i nostri “gemelli” è avvenuto dopo le 20:00 di sabato 9 Aprile 2016 quando sono arrivati presso la nostra tana con i loro zaini in spalla. La serata poi è trascorsa con l’arrivo dell’attore Teatrìn che ci ha presentato una serie di tecniche di espressione (improvvisazione, ombre cinesi e il mimo) aiutato anche dalla famosa mimo francese Cathrìn. Dopo averci dato appuntamento a dopo cena per una nostra performance, abbiamo cenato con i nostri panini e preparato le nostre scenette. Dopo aver messo in scena quanto da noi preparato siamo andati a letto (beh…non proprio a letto….a dormire per terra con i moduli e i sacchi a pelo).
La mattina una volta fatta ginnastica, colazione e aver sistemato gli zaini è arrivato il momento di mettere in pratica quanto appreso: divisi in due gruppi, composti da fratellini e sorelline di entrambi i CDA, abbiamo prima scoperto dove dovevamo andare guardando le cartine sulle quali era stata fatta una X (tipo quelle sulle mappe del tesoro), poi raggiunto il punto abbiamo fatto un rilievo di foglie e cortecce del luogo con carta e pastelli, abbiamo poi decodificato un messaggio e trasmesso il suo contenuto al gruppo sulla sponda opposta del torrente. Fatto questo è arrivata la parte più “umida” di tutta la caccia: raggiunto il punto prestabilito seguendo dei segnali di pista in terra, abbiamo legato una corda ad un albero e passato l’altro capo sull’altra sponda affinchè venisse assicurato ad un altro albero. Controllato che i nodi fossero sicuri abbiamo cominciato il guado reggendoci alla corda di sicurezza (qualcuno lo ha fatto addirittura due volte: andata e ritorno). Una volta che tutti (o quasi) eravamo sulla sponda vicino alla tana siamo ritornati dentro per poterci cambiare scarpe e calzini fradici dell’acqua gelida del torrente. Mai come in questo caso le parole del fondatore degli scout risultano importanti:
Non esiste buono o cattivo tempo, ma solo buono o cattivo equipaggiamento.
La caccia è finita, ma è rimasto il tempo per rifocillarsi con un pezzo di schiacciata tutti insieme mentre al sole cerchiamo di asciugare piedi, calzini e scarponi. Salutiamo i nostri nuovi amici e speriamo di incontrarli nuovamente a breve.
Alla prossima avventura!!!
Buona Caccia.
PS: Le foto le potete vedere qui