VDB 2015 (2.0) – Quarto giorno
29/07/2015
Il racconto di questa giornata sarà a cura di Akela perchè oggi (30 luglio) è stata una giornata intensa per il branco e non è stato possibile svolgere i turni giornalieri.
Ma passiamo subito al racconto….
La sveglia è stata un po’ posticipata perchè il branco è stanco e soprattutto i cerchi serali si trascinano verso ore “straordinarie”; poi come sempre “sgranchiamo le gambine” con un po’ di ginnastica e poi colazione con parentesi capriolesca per i fratellini e le sorelline che avevano perso i loro oggetti e che erano stati ritrovati dai vecchi lupi o da altri.
Dopo aver messo nel serbatoio la benzina per la giornata è arrivata Lady Cocca che ci ha detto che oggi è la giornata del chicco di grano e ciascuno di noi dovrà, durante tutto il giorno, cercare di fare “spiga” con qualche altro fratellino o sorellina del branco…..magari qualcuno con cui non stiamo spesso.
Siamo poi rimasti nella cappellina e Akela ha cominciato a raccontarci la storia dei Cani Rossi che è durata, spezzata in quattro parti, per tutta la giornata. Al termine di ogni poezzo del racconta abbiamo dovuto affrontare varie prove: abbiamo dovuto scrivere su delle zampe di lupo quello che per noi era importante del branco e sarebbe stato poi il “tesoro” da difendere dall’attacco dei cani rossi; poi come Mowgli abbiamo dovuto superare delle prove fisiche e mettere alla prova la nostre capacità: misurare le distanze ad occhio, saper trasportare pesi (fratellini), saper saltare lontano (non dentro la Waingunga come Mowgli), ricordarsi le cose; dopo la terza parte abbiamo attaccato come ha fatto il Piccolo Popolo delle Rocce i cani rossi che attraversavano il fiume pungendoli con i nostri grossi pungiglioni velenosi; infine abbiamo combattuto una battaglia a tutto campo contro i cani rossi che cercavano di rubarci il nostro tesoro, tutto ciò che per noi era importante: all’inizio hanno attaccato la tana dei Fulvi, poi via via le altre tane, ma il branco alla fine si era tutto radunato nella tana dei Neri e tutti insieme siamo riusciti a sconfiggere l’invasore. Al termine della battaglia abbiamo festeggiato la vittoria danzando la danza dei Cani Rossi.
A metà dei racconti abbiamo pranzato e poi abbiamo cominciato a costruire, e qualcuno è riuscito a finire, degli strumenti musicali: maracas, tamburelli e triangoli sonori con i materiali che ci eravamo portati da casa. Abbiamo avuto anche la lieta sorpresa del gelato per merenda.
Dopo i giochi pomeridiani invece abbiamo cenato e poi, dopo aver rigovernato le nostre gavette, siamo stati richiamati davanti alla casa vestiti con i nostri costumi di Sherwood perchè Robin Hood e la sua allegra compagnia avevano deciso di attaccare il castello del Principe Giovanni per rubargli tutte le cose che aveva confiscato al popolo: abbiamo prima dovuto superare delle prove per vedere se eravamo veramente valorosi (tiro alla fune con un amico di Robin, passaggio sotto il filo spinato, prova di intelligenza con le tabelline, riconoscere gli odori bendati, e riconoscere i richiami fatti con l’alfabeto morse). Poi abbiamo attaccato e fortunatamente sconfitto gli scagnozzi dello sceriffo che proteggevano il castello….il tutto ovviamente nel buio della foresta di Sherwood. Terminata la battaglia era ormai scoccata da tempo l’ora di andare a letto e ci siamo coricati sui nostri giacigli….stanchi morti
Dimenticavo….abbiamo avuto anche un incontro ravvicinato con i cinghiali che popolano le foreste intorno al nostro “villaggio”…dalla foto non si vede bene…ma noi li abbiamo visti proprio bene e qualcuno ha smarrito la solita spavalderia….comunque…meglio aver paura che buscarne!!!
A domani con nuove notizie (stavolta scritte dai ragazzi)…e foto.